Pilates

“L’importante non è quello che fai, ma come lo fai” J.H. Pilates

Il metodo Pilates è un sistema di allenamento sviluppato all’inizio del 1900 da Joseph Hubertus Pilates. È un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. E’, in definitiva, una ginnastica posturale efficace, disponibile ad ogni livello di intensità e di età. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena. Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rinforzano anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del metodo è la tonificazione e il rinforzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, devono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione. Il Pilates rivolge l’attenzione al centro, all’ascolto del proprio corpo aumentando la consapevolezza corporea, la cosiddetta propriocezione o percezione di se stessi grazie all’applicazione di 7 principi fondamentali:

• CONCENTRAZIONE
• CONTROLLO
• RESPIRAZIONE
• CENTRALIZZAZIONE
• PRECISIONE
• FLUIDITA’
• ISOLAMENTO

I vantaggi del corso di pilates in gravidanza sono:

• migliorare la percezione del proprio corpo ed aumentarne di conseguenza la consapevolezza
• alleviare i dolori che spesso la gravidanza fa insorgere alla zona lombare
• allontanare lo stress, le ansie e le paure
• migliorare la respirazione in vista del parto
• rinforzare i muscoli paravertebrali
• favorire la circolazione
• rilassare il pavimento pelvico.

RECUPERO DEL PAVIMENTO PELVICO E DIASTASI ADDOMINALE

Questo corso è pensato appositamente per chi ha patologie legate all’indebolimento del pavimento pelvico e alla diastasi addominale: neo-mamme, uomini e donne che hanno subito repentini aumenti di peso o si sono sottoposti a sforzi eccessivi.

PAVIMENTO PELVICO
Il Pavimento Pelvico è la struttura che chiude la parte inferiore del nostro bacino, ha la forma di un’amaca e (per semplificare) è composto da un insieme di muscoli volontari.
Il Pavimento pelvico serve a:

• contrastare ogni aumento di pressione intra-addominale per permettere i meccanismi di continenza (sia urinaria che fecale);
• sopportare il peso di tutti i visceri contenuti al suo interno;
• avere rapporti intimi soddisfacenti.

Obesità, gravidanza, stipsi cronica, sforzi eccessivi o un brusco aumento della pressione intra-addominale (come avviene quando starnutiamo o tossiamo), possono mettere a dura prova il nostro pavimento pelvico che può e deve essere allenato con esercizi specifici.  
I corretti esercizi possono aiutare a prevenire i disturbi ed evitare interventi chirurgici.

DIASTASI ADDOMINALE
La diastasi addominale è un “rilassamento” della Linea alba, ossia del tendine piatto che mantiene vicini i due muscoli retti dell’addome. 

Tale rilassamento provoca la perdita dell’effetto contenitivo della parete addominale e la conseguente comparsa di tre sintomi:

• gonfiore addominale post-prandiale
• dolore al rachide lombare
• disturbi da incompleto svuotamento vescicale.

La diastasi addominale può essere provocata da gravidanza, rapidi aumenti di peso o eccessivo carico fisico/sportivo.
Anche qui, imparare a gestire correttamente la muscolatura addominale e rinforzare il “core” con esercizi mirati e specifici può aiutare a risolvere il problema senza ricorrere alla chirurgia.